Finito il Carnevale, la grande festa che coinvolge ogni brasiliano, il primo di marzo riprende la scuola, mentre sono già iniziate da una decina di giorni le attività di sostegno allo studio, sport, musica e arte nei progetti MAIS del Paese. Si tratta di avviare i nuovi bambini accolti nei centri e di riprendere le fila per i ragazzi degli anni successivi, facendo qualche ripasso delle materie scolastiche e riavviando le attività complementari che tanta importanza hanno per la socialità e per una crescita completa di giovani cui vengono altrimenti offerte ben poche opportunità dalle famiglie e dalle istituzioni pubbliche.
Nel centro MAIS Vida di Valença, il 19 febbraio sono riprese tutte le attività: per accogliere i bambini è stata organizzata una giornata molto divertente, iniziata con le reciproche presentazioni e l’illustrazione della vita quotidiana nel doposcuola. Sono seguite attività musicali, canto e danza, un po’ di gare, tra cui l’immancabile gioco del pallone; non sono mancate però anche un po’ di domande culturali delle maestre, che hanno distribuito caramelle ai più veloci a rispondere ma anche a chi, un po’ più lento, avrà modo di recuperare nel corso dell’anno.
A Mesquita, alla periferia di Rio de Janeiro, la ripresa dell’attività, che precede di poco l’inizio dell’anno scolastico, è stata un po’ più difficoltosa a causa dei lavori in corso per riparare i danni provocati dall’alluvione dello scorso mese di gennaio che ha provocato un allagamento dei locali dell’ACNM, l’associazione locale partner di MAIS. Per non mancare l’appuntamento, però, tutti sono al lavoro per evitare che si ripetano in futuro analoghi inconvenienti (con riparazioni del tetto e degli scarichi dell’acqua, la sostituzione delle prese elettriche, la ritinteggiatura dei locali), mentre vengono utilizzati a rotazione gli spazi disponibili, dove non si stanno svolgendo i lavori.
A Belem, nella favela di Murenim, continua l’importante lavoro di Provida, l’associazione partner di MAIS che, oltre ad offrire attività di doposcuola, danza, capoeira, alfabetizzazione informatica, distribuisce mensilmente (anche nei periodi di chiusura scolastica) ad alcune famiglie molto povere una “cesta basica” alimentare. L’attività del progetto è indirizzata anche al sostegno socioeducativo della comunità, attraverso i percorsi di orientamento in tema di igiene, salute, genitorialità.
In Argentina, a San Francisco Solano, quartiere povero e sovraffollato della periferia di Buenos Aires, la nostra associazione Recreando il 13 febbraio ha provveduto alla consegna dei materiali scolastici necessari per frequentare la scuola a tutti i bambini sostenuti a distanza. I volontari locali hanno fattivamente partecipato alla distribuzione con il loro consueto entusiasmo.
Intanto sono state confermate tutte le attività sportive e di laboratorio che verranno svolte di pomeriggio e di sabato nella nuova sede, inaugurata da poco.
Inoltre il 19 febbraio sono state aperte le pre-iscrizioni online ai Corsi di Formazione al Lavoro 2024 ad Alte Brown che verranno svolte nei Centri di Formazione Calzada e Burzaco, due comuni situati nella provincia di Buenos Aires. La nostra referente locale Viviana Ledesma ci scrive “Emozione totale. Nel mezzo di una grave crisi economica e sociale, Recreando cerca di portare un po’ di sollievo alla nostra comunità di Solano!”
Buon inizio a tutti gli studenti e a tutti gli operatori impegnati nei Progetti MAIS ogni giorno!
Alcune foto dai Progetti in Brasile e Argentina:
