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Un’officina di sostegno a distanza per gli studenti liceali

Un’officina di sostegno a distanza per gli studenti liceali

Lo scorso 20 gennaio, presso la Chiesa Valdese in piazza Cavour, si è tenuto l’evento conclusivo del progetto Sosteniamo e Condividiamo il Futuro che ha visto la partecipazione attiva di cinque organizzazioni, tra cui MAIS Onlus, e altrettanti istituti scolastici sparsi per il territorio nazionale.
Far riflettere sul sostegno a distanza come strumento di solidarietà e responsabilità sociale, questo l’obiettivo dell’iniziativa.

Oggi impariamo a stare insieme e domani impariamo a ricordarcelo, recita un murales nel quartiere San Paolo di Roma.
Stare assieme e giocare è un qualcosa di fondamentale per gli essere viventi. Serve a immedesimarsi nelle situazioni, a imparare dalle esperienze e a crescere. Ma da un gioco può uscire anche qualcosa di buono per gli altri.

maisonlus_sosteniamoilfuturo1È un po’ quello che è accaduto nel progetto Sosteniamo e Condividiamo il Futuro, a cui ha partecipato il MAIS Onlus.  Per l’iniziativa, organizzata da la Gabbianella Onlus e finanziata dalla Tavola Valdese, un gruppo di trenta ragazzi si è immedesimato in un’associazione impegnata nel sostegno a distanza di coetanei meno fortunati.

Con il progetto, iniziato lo scorso gennaio 2015, abbiamo voluto coinvolgere direttamente alcuni ragazzi italiani nel coordinamento di un programma di sostegno a distanza, avviando attività di gestione dell’aiuto e di raccolta fondi.

L’idea era quella di formare un network di studenti italiani che, scegliendo i coetanei meno fortunati da sostenere, s’impegnassero in prima persona nella gestione dell’aiuto. Ariannna, Federica, Martina, Michele, Sara e Silvia, dell’Istituto Rousseau di Garbatella, hanno ascoltato le storie dei candidati e condiviso i criteri di selezione e le modalità di finanziamento, solo per citare alcune delle attività intraprese.
Un poco per volta l’esperienza si è trasformata da gioco ad aiuto concreto. Così gli studenti hanno potuto sperimentare di persona la difficoltà e l’importanza di offrire tempo e risorse al servizio del prossimo.

 

maisonlus_sosteniamoilfuturo7Il nostro Flaviano ha seguito in prima persona l’evoluzione del progetto, sostenendo da vicino il percorso dei sei ragazzi dell’istituto Rousseau. Gli studenti, tutti tra i 17 e i 19 anni, hanno individuato come beneficiari del sostegno i coetanei Danielle e Makolo, provenienti rispettivamente dal Brasile e dal Sudafrica. Si è potuto così procedere all’erogazione di due borse di studio da 1000 euro ciascuna, e all’organizzazione di un evento musicale di raccolta fondi presso il centro sociale CSOA La Strada che ha chiuso mesi di duro ed emozionante lavoro. La serata ha riscosso molto successo e ha visto anche la partecipazione del famoso rapper romano Lucci.

Durante gli incontri,  – gli alunni romani del Rousseau – hanno potuto conoscere i due vincitori delle borse attraverso video conferenze organizzate su Skype.  Probabilmente è stato questo il momento più interessante dell’intera esperienza, riconosce Flaviano. Conoscere coetanei provenienti dall’emisfero opposto del pianeta: per certi versi così simili eppure così diversi in cultura e abitudini.
Sconfiggendo l’imbarazzo iniziale e scoprendo quanto possa rivelarsi un momento di crescita per tutti.
Perché in fondo è proprio questo che un gioco dovrebbe fare, insegnarci a stare insieme. Per poi ricordarcelo.

 

Un’officina di sostegno a distanza per gli studenti liceali

Un’officina di sostegno a distanza per gli studenti liceali